Targa AC Bologna 2018 – La gara

I colli bolognesi hanno ospitato la sesta prova del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche. L’edizione 2018 della Targa AC Bologna, gara che festeggiava i 110 anni dalla prima edizione ha visto al via 75 equipaggi che si sono sfidati nelle settanta prove in programma.
Il percorso di 220 km , disegnato dall’Automobile Club Bologna, ha attraversato le colline di Sasso Marconi, raggiungendo Monghidoro, Monzuno, Savigno e la Valsamoggia.
Da segnalare la presenza di alcuni tra i migliori regolaristi italiani come Giuliano Canè, Roberto Crugnola, Andrea Belometti, Nino Margiotta, Franco Spagnoli, oltre al campione italiano in carica Mario Passanante.
Tra i 21 top driver al via, solo in quattro hanno affrontato i saliscendi emiliani con vetture anteguerra; Nino Margiotta ha scelto una Volvo Amazon P120 del 1958 , mentre i restanti sedici equipaggi, in lotta per le posizioni che contano, hanno utilizzato vetture costruite dopo il 1968, appartenenti al quinto, sesto e settimo raggruppamento.
Ed è proprio Andrea Belometti a conquistare il primo posto tra le Top Car. Il driver bergamasco, navigato da Doriano Vavassori, al volante della Fiat 508 Spider Sport del 1932 ha preceduto il padovano Alberto Scapolo, in gara su Fiat 508C del 1937. Solo terzi Spagnoli – Parisi all’esordio con la Fiat 508C del 1938 – Franciacorta Motori.
Nella classifica conduttori trionfano Stefano Pasinato e Gianluca Caneo su Lancia Fulvia Montecarlo del 1975.
I portacolori della Scuderia Nettuno Bologna, hanno preceduto i compagni di squadra Rimondi-Fava su porsche 911 S del 1974. Ad un solo centesimo, si piazzano terzi Fontana-Grossi su A112 Abarth del 1972.

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