Targa AC Bologna – Campionato Italiano Regolarità

TARGA AC BOLOGNA, TURELLI – TURELLI…ATTENTI A QUEI DUE !!

Al secondo posto Fontanella-Covelli. Terzi Loperfido-Calosi

Lorenzo e Mario Turelli, su Fiat 508 Sport Coppa Oro del 1934, hanno conquistato la vittoria anche a Bologna, sede della terza gara del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2020 che ha avuto come quartier generale l’Admiral Park Hotel di Zola Predosa sede di verifiche, partenza e arrivo. Il percorso della Targa Ac Bologna 2020 ha toccato attraverso le colline circostanti la Valsamoggia, Castelletto di Serravalle, e i “preistorici” Sassi di Rocca Malatina.

La gara, organizzata dall’Automobile Club Bologna, ha visto i 59 equipaggi al via impegnati nelle 65 prove cronometrate distribuite lungo i 180 chilometri di gara.

Dietro all’equipaggio di Franciacorta Motori, occupano il secondo gradino del podio Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli, su Lancia Aprilia del 1939 della Scuderia Classic Team, che precedono l’equipaggio compagno di squadra composto dal rientrante Fabio Loperfido navigato da Simone Calosi su Fiat Balilla 508 Ss del 1935

Tra le scuderie testa a testa che si è concluso con la vittoria finale della mantovana Classic Team sulla Franciacorta Motori per sole 3 penalità su un totale di 1.306. Terzo posto per i padroni di casa della Nettuno Bologna.

Tra gli equipaggi femminili ennesima vittoria per Federica Bignetti e Luisa Ciatti (Alfa Romeo Spider Veloce/Club Motori Storici Lumezzane) che hanno avuto al meglio su Scarioni-Pietropaolo.

Tra le categorie, che assegneranno il titolo di Campione Italiano al termine della stagione in RC2 successo per Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli, su Lancia Aprilia del 1939. In RC3, primo posto per Riccardo Roversi e Michele Bellini su Fiat 1100-103 del 1954 Brescia Corse.

Alessandro Gamberini e Cristina Biagi, Classic Team, primeggiano in RC4 su BMW 320 del 1977.

In RC5 Stefano Pasinato e Gianluca Caneo su Autobianchi A112 ELITE del 1982, conquistano punti importanti per la scalata al titolo italiano di categoria.

Chiusura con polemiche sia verso la direzione gara che non sempre ha accettato di visionare i camera-car introdotti nella regolamentazione 2020, che sul posizionamento dei punti di rilevamento che non erano precisi, scatenando numerose richieste di verifica e medie assegnate che però non riportano la motivazione secondo quanto previsto dal RDS.

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